Come i nomadi che vanno di oasi in oasi alla ricerca di nuovi pascoli, le parole viaggiano da una lingua all'altra, fissandosi nelle loro pratiche. Raramente perdono l'occasione di interagire con le lingue che incontrano, acclimatandosi ad esse e adottandone le espressioni, il che non impedisce loro di far sentire il loro suono originale. Le parole viaggiano senza visto né passaporto, trasportate dai venti e dagli uomini, sia narratori che scribi. Le parole amano le associazioni che danno loro nuovi colori. Tirano fuori dal loro cuore queste immagini che chiamiamo "espressioni". L'identità particolare e notevole delle espressioni che formano conferisce loro un valore particolare. Ancestrali e quotidiani, possono essere considerati i bardi attorno ai quali si raccoglie la memoria dei popoli. Se i grammatici attribuiscono loro la qualità di figli legittimi degli idiomi, è perché queste parole legate alle consuetudini sono riuscite a integrarsi. Con questo libro vi invito, in questi tempi di sconvolgimenti globali, a vivere come un gallo nella terra di Molière, come Dio in Francia nella terra di Goethe e come nel seno di Cristo nella terra di Dostoevskij... L'autrice Natalia Gigounova-Komarova è professoressa, filologa, scrittrice e dottoressa in sociologia. Cavaliere dell'Ordine delle Palme Accademiche, è anche presidente dell'associazione International Development Perspective Platform. Letterata francese di origine russa, con esperienza come traduttrice, insegnante di lingue straniere e di russo come lingua straniera, Natalia è una specialista in ambito socioculturale, interculturale e transnazionale. Lavora per condividere le sue conoscenze e le sue numerose competenze dal punto di vista della sua visione particolare e singolare, specifica della sua vita. Formato: 130x200 Numero pagine: 61 ISBN 979-1093328-11-9 Edizioni NATANIA